Il regime mediatico. Gli italiani annientati da notizie e programmi televisivi gestiti dal potere politico.
L’Italia è ridotta in un colabrodo. Perde acqua e sangue da tutte le parti nell’assoluta indifferenza. I focolai che alimentano la distruzione del nostro paese, si moltiplicano come metastasi, piccole ma efficaci. Il potere politico e mediatico affossa ogni tentativo di contestazione. I maggiori sistemi di informazione televisivi gestiti da un premier che per anni ha solo ingigantito i suoi affari, spesso sporchi, hanno annientato una popolazione intera, facendo sembrare il nostro paese, pulito, sereno e soprattutto in forma, fabbricando con astuzia e convinzione solo ottimismo. Queste dichiarazioni sono illustrate da personaggi di rilevanza mondiale, premi nobel e stampa internazionale. L’immagine dell’Italia appare stravolta a quasi tutti i paesi europei e occidentali. Non credo sia solo un “apparenza”. Leggendo quotidiani esteri si capisce esplicitamente che stiamo perdendo terreno in tutte quelle eccellenze che da sempre sono state il nostro vanto nel mondo. Berlusconi e’ da tempo, il nuovo emblema dello stereotipo negativo italiano, ridicolizzando con le sue barzellette me e tutti gli italiani che non sono d’accordo con il suo operato. Tutti si chiedono ormai da anni, come riesca a rimanere al potere con tutti i conflitti di interesse, cause legali, party con minorenni ecc ecc. E’ facilissimo trovare una risposta a queste questioni: la gestione della RAI e di MEDIASET. Sono questi i mezzi che hanno rovinato il nostro paese, ne sono convinto io e la stragrande maggioranza delle persone. Queste televisioni, hanno una “spina”, un solo responsabile, un direttore dei programmi, un burattinaio insomma, eletto dal potere politico. Basta una telefonata al direttore della RAI ad esempio,per far credere che presto atterreranno degli UFO sul nostro paese, e vedi che la gente, contaminata da programmi che da anni manipolano la mente in modo negativo e quasi irreversibile, provano a vedere nel cielo questi oggetti volanti. Abbiamo la possibilità di verificare le notizie solo sulla rete, come sostiene Beppe Grillo, ed è la verità. Con Internet e facile confrontare una notizia e stabilire per propria coscienza e sentimento la sua veridicità. In televisione questo non accade da anni, i tg nazionali, parlano solo di cronaca nera e vengono spesso usati per fare annunci che non c’entrano niente con le notizie che dovrebbero divulgare. Difficile farlo capire a tutti, anzi te li ritrovi contro, poiché sostengono che sei di parte, punto e basta. Non è cosi, purtroppo, se la gente guardasse il mondo con più ampi raggi, si renderebbe conto delle menzogne che ci raccontano, delle leggi che hanno doppi scopi. Il sapere è sempre stato la fonte culturale che ha segnato l’esistenza, il conoscere, l’approfondire serve a determinare dei percorsi personali per andare avanti, conservando la vecchia conoscenza e affrontando quella futura. Oggi la cultura televisiva che ci viene proposta, è spesso fatta di ingredienti e di personaggi strapagati di bassissimo livello, e l’unico punto fermo è quello che si deve cambiare per poter fare un passo in avanti.